“Storia di una famiglia perbene”. Dal 11 ottobre su Canale 5
Dopo il successo della prima stagione riparte da venerdì 11 ottobre su CANALE 5, sempre in prima serata, la continuazione della fortunata serie televisiva “Storia di una famiglia perbene”

Storia di una famiglia perbene
“Storia di una famiglia perbene” si basa sull’omonimo libro di Rosa Ventrella la cui trama avvincente ha coinvolto una vasta platea di spettatori. Lo scenario rappresenta un periodo che va dal 1985 al 1992 e la storia racconta dell’amore tra Michele, figlio del contrabbandiere Don Nicola Straziota, che tenta di stare lontano dalle attività illegali del padre e Maria detta “Malacarne”, una donna molto vivace che lo accompagna tra sentimento e vicissitudini, dovute principalmente alla rivalità tra le rispettive famiglie. La serie, oltre ai protagonisti Giuseppe Zeno, Simona Cavallari e Federica Torchetti, vede in primo piano la figura di Marco Falaguasta nei panni del Colonnello Ettore Zarra.
Il Colonnello Zarra diventa un cardine della seconda serie

La sua figura rappresenta un solido riferimento, un punto fermo di legalità e giustizia in un contesto opposto, dominato da illegalità e corruzione. In questa seconda stagione, il Colonnello Zarra, diviene uno dei personaggi chiave, attraverso la costante ricerca di una strategia che possa vincere contro la malavita, con l’aiuto di un collaboratore di giustizia. Certamente ci aspettiamo un avvicendarsi serrato di colpi di scena e suspence.
La correttezza del collaboratore di giustizia sarà sicuramente fondamentale per la riuscita di questa lotta senza quartiere contro le oscure trame della malavita. Mentre restiamo in attesa di seguire domani sera, la seconda stagione di Storia di una famiglia perbene, lo stesso Margo Falagusta, volto noto della tv, ha rilasciato una breve dichiarazione, il suo pensiero su questa avventura in onda su Canale 5 e sul suo lavoro con il cast della fiction. “Una storia vera, piena di sentimento ma anche di tormenti, abbandoni e amore. È stata una bella avventura con un cast e un regista che, dopo due anni di lavoro insieme, sono diventati famiglia”.

