Ovalmente/Onestamente? Non credevo… Casale Sul Sile
Lavorando a Sport Crime, con il solito stile semplice e “rugbisticamente” onesto, Gianluca Veneziano ci porta a spasso tra le grandi sorprese della provincia italiana che non meriterebbe di essere completamente ignorata.

Casale Sul Sile: un’esperienza oltre la scena
Volevo scrivere troppe cose contemporaneamente su Casale Sul Sile, dove abbiamo girato “Get Pack”, e dove abbiamo vissuto per qualche giorno. Dico vissuto perché filmare è solo il punto finale dopo aver visitato, scelto le persone, i posti, anche scartato.
Ma devo aggiungere: mangiato, ascoltato, conosciuto.
La parte di Rugby, non certo bene, ma la conoscevo “di cronaca”, dagli anni d’oro della serie A, ai racconti più esclusivi e confidenziali di Luca Tramontin. Ma del resto non sapevo niente. In certi posti vai a giocare, ma c’è da chiedersi quanto si veda e si capisca di quello che c’è a lato, o a riva in questo caso. La risposta è troppo vasta e dipende dai differenti casi, quindi la lascio stare.

Tra Arte e Rugby
Il nome “sul Sile” poteva in effetti anche farmelo capire, ma alle cose semplici troppe volte non pensiamo. Un fiume che passa per Treviso e altri magnifici posti, e che ha un’isola in pieno centro della città del Benetton Rugby, come fa a non avere angoli belli?
C’è una frase (spoiler) in “Get Pack” in cui vediamo delle anse fluviali che ricordano la Senna degli impressionisti, Luca lo ha sempre detto, ma si sa che tra le sue passioni ci sono Monet e la squadra dove è stato meglio insieme a Viadana. Parlo di uno che è stato bene dappertutto, io sono stato in campo con lui in Serie C a Rozzano, prima che tornasse con le milanesi “grosse”.

Tra Terra e Cultura
La frase della scena dice più o meno che il Sile è un po’ il simbolo del sentirsi contadini, agricoltori, anche ignoranti. E non esserlo.
Ma ci credono davvero, non fanno i finti modesti. Quelli di Casale, dei dintorni, parlano come appena scesi dal trattore, che in certi casi è vero, sia che lo facciano di primo lavoro o quando tolgono il camice da primario per aiutare a casa.
E quelli delle frazioni intorno che si sono “installati” lì in senso ovale hanno preso o forse avevano già quell’andazzo, quella convinzione. C’è una torre, una curva, i salici, un percorso da canoa, da bicicletta, da barca che ti porta in Laguna, ma loro dicono che è “abbastanza” bello. Io ci tornerò in vacanza.
A breve vi parlerò del cibo di Casale
Ovalmente…
Gianluca

Rugbista e Telecronista televisivo
