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Il 24 maggio da Marte prima simulazione di un messaggio E.T.

Il 24 maggio l’ESA invierà da Marte alla terra la prima simulazione di un messaggio extraterrestre. L’intera diretta potrà essere seguita sulla homepage del sito di InCosmiCon a partire dalle 20,15 ora italiana di mercoledì prossimo.

Messaggio: Medicina - Croce del Nord
Medicina – Croce del Nord

Il messaggio ET per comunicare

In una serie di articoli apparsi nel 2021 su Globe Today’s avevo raccontato l’appassionante storia della ricerca della vita nello spazio, con una speciale attenzione per la ricerca di vita intelligente. Quest’ultima è condotta dal cosiddetto programma SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), che cerca possibili segnali di altre civiltà attraverso i radiotelescopi. (Segnali da e verso… e Comunicare con eventuali…). In particolare, avevo parlato (messaggio interstellare… e Comunicare tra le stelle…)dell’affascinante quanto difficile tentativo di costruire un linguaggio per tentare di comunicare con altre civiltà (sempre che esistano e che riusciamo a scoprirne qualcuna, ovviamente). Fin qui, però, si era sempre rimasti a un livello puramente teorico. La grande notizia è che le cose stanno per cambiare.

Il 24 maggio sarà la prima volta nella storia

Come annunciato lo scorso 22 maggio dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), infatti, mercoledì 24 maggio alle 21,16 ora italiana, per la prima volta nella storia, sarà inviato verso la Terra un segnale radio contenente la simulazione di un possibile messaggio extraterrestre.

Il segnale sarà trasmesso dalla sonda ExoMars TGO della stessa ESA che attualmente si trova in orbita intorno a Marte, durerà circa mezz’ora e verrà ricevuto da tre radiotelescopi, uno dei quali italiano. Si tratta della “Croce del Nord”, la spettacolare struttura di oltre 600 metri dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) situata a Medicina, un paesino della campagna bolognese.

Medicina – Croce del Nord

Gli altri due radiotelescopi coinvolti sono entrambi statunitensi: quello di Green Bank, in West Virginia, e l’Allen Telescope Array (ATA) del SETI Institute di Mountain View, in California.

I tre luoghi che hanno fatto la storia del SETI

Messaggio: ll celebre Messaggio di Arecibo, ideato da Frank Drake
Il celebre Messaggio di Arecibo, ideato da Frank Drake

La scelta di queste località non è per nulla casuale: si tratta infatti di tre luoghi che hanno fatto la storia del SETI. Green Bank è il luogo in cui Frank Drake (morto pochi mesi fa) (Le due lezioni di…)l’8 aprile del 1960 iniziò il primo programma SETI della storia, il Project Ozma. E sempre a Green Bank l’anno seguente organizzò il primo congresso sulla vita nel cosmo, durante il quale presentò la celebre equazione che oggi porta il suo nome(La vita extraterrestre…).

Il SETI Institute, fondato dallo stesso Drake nel 1984, da allora è sempre stato il principale punto di riferimento per tutti i ricercatori del campo. L’ATA, inoltre, è l’unico radiotelescopio al mondo che si dedica in esclusiva al SETI.

Medicina, infine, è dal 1989 la sede del SETI italiano. Ed è molto significativo che questo storico esperimento sia una “coproduzione” Italia-USA, dato che da sempre sono questi i due paesi che hanno dato i contributi più significativi al SETI. Anche se, come purtroppo spesso accade, ben pochi sono al corrente di questa “eccellenza” italiana.

Il progetto A Sign in Space

Cosa ancor più importante, la trasmissione del messaggio sarà solo l’atto iniziale di un ben più ampio progetto, denominato A Sign in Space e ideato dall’italiana Daniela De Paulis, un’artista specializzata nell’organizzazione di performance in campo spaziale.

E in effetti A Sign in Space è stato definito dall’ESA una performance artistica, in quanto ha uno scopo principalmente dimostrativo: rendere consapevole il grande pubblico che la ricezione di un messaggio alieno è possibile e potrebbe verificarsi in qualsiasi momento.

Messaggio: Daniela De Paulis
Daniela De Paulis

Tuttavia, benché non completamente realistico, per molti aspetti il messaggio è strutturato come riteniamo dovrebbe essere un autentico messaggio alieno. Perciò, grazie al lavoro davvero incredibile di Daniela, per la prima volta nella storia potremo mettere alla prova le nostre idee sui messaggi interstellari in una trasmissione reale. La speranza è che ciò possa rivitalizzare la ricerca in questo campo, che per varie ragioni negli ultimi anni è stata un po’ trascurata. I dati raccolti dai tre radiotelescopi saranno immediatamente caricati sul sito del progetto, attraverso il quale chiunque lo desideri potrà partecipare al processo di decodifica. Successivamente, in vari paesi, tra cui l’Italia, si terranno eventi collegati al progetto, sia online che in presenza. Attualmente non è prevista una data finale: A Sign in Space andrà avanti finché continuerà a riscuotere interesse.

Il Centro di ricerca InCosmiCon

A molte di queste attività prenderà parte anche il Centro di ricerca InCosmiCon (Intelligence in the Cosmic Context). Creato nel 2020 presso il Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio (DISUIT) dell’Università dell’Insubria, InCosmiCon è diretto da me e ha fra le sue principali aree di ricerca proprio il SETI (delle altre parlerò in un successivo articolo).

Di esso fanno parte anche i leader storici del SETI italiano: Stelio Montebugnoli, per decenni direttore del radiotelescopio di Medicina, e Claudio Maccone, direttore tecnico della International Academy of Astronautics (IAA) e chairman del SETI Committee della stessa IAA dal 2012 al 2021. Inoltre, per rafforzare la collaborazione la stessa Daniela De Paulis è stata recentemente nominata coordinatrice dell’area di ricerca su Space & Society di InCosmiCon.

Oltre a partecipare agli eventi già in programma, InCosmiCon intende infatti organizzare esso stesso diverse iniziative collegate al progetto A Sign in Space. Le più importanti, ancora in fase di elaborazione, saranno proposte nell’ottobre del 2024, quando a Milano si terrà il Congresso mondiale di astronautica (IAC). A suo tempo ne parlerò in dettaglio su questo giornale.

Il messaggio in diretta streaming

La ricezione del messaggio sarà visibile in diretta streaming all’interno di una più ampia trasmissione a cura del SETI Institute e sarà preceduta da una spiegazione del progetto e del suo significato per il SETI. Daniela interverrà da Green Bank, ma sono previsti collegamenti anche con gli altri due radiotelescopi coinvolti. Come introduzione all’evento suggerisco di guardare la video intervista a Daniela De Paulis, Stelio Montebugnoli e l’attuale direttore di Medicina Germano Bianchi sul canale MediaInaf TV .

L’intera diretta potrà essere seguita sulla homepage del sito di InCosmiCon e sul sito di A Sign in Space a partire dalle 20,15 ora italiana di mercoledì 24 maggio.

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