Codeswitching, quanto parlare due lingue in una sola frase è possibile

Codeswitching
Lo sai che forse stai utilizzando il codeswitching? Il codeswitching è l’uso alternato di lingue diverse durante una conversazione, tipico di persone con background migratorio o che studiano lingue straniere. È un fenomeno ormai integrato nella quotidianità e, come spesso accade, neppure ci rendiamo conto che, in quel momento, lo stiamo già usando. Codeswitching è un mix di diverse lingue all’interno della stessa conversazione sia che tu sia, come dire, madrelingua o che tu stia imparando la lingua.
Perché è importante conoscerlo?
Il codeswitching è un processo linguistico. Come abbiamo già evidenziato, semplificando, avviene quando una persona alterna due o più lingue o dialetti mentre conversa. Questo può succedere per il bisogno di esprimersi meglio o per adattarsi al contesto sociale e culturale. Il codeswitching non è un errore linguistico, ma una risorsa che arricchisce la comunicazione.
Le principali forme di alternanza linguistica
- Intra-sentenziale: all’interno della stessa frase, con il cambiamento di lingua. Esempio: “Ieri sono andata al mercato, and I bought some apples.”
- Inter-sentenziale: avviene tra frasi diverse. Esempio: “Stasera cucino io. Do you want pasta or rice?”
- Tag switching: un inserimento di una parola o espressione di un’altra lingua. Esempio: “È tutto ok, no?” (questo esempio è il più semplice).
Lingue e culture che si incrociano
Oggi la realtà quotidiana è sempre più caratterizzata dalla multiculturalità e dal multilinguismo. Chi parla più di una lingua e vive in contesti bilingui o multilingui, spesso passa con naturalezza da una lingua all’altra. Ecco, appunto, il codeswitching, o alternanza di codice.
Perché si usa il codeswitching? Scopriamolo insieme…
- Espressione di identità culturale: usare più lingue può riflettere il desiderio di esprimere la propria appartenenza a più comunità linguistiche e culturali.
- Chiarezza o enfasi: a volte, una lingua può avere termini che esprimono un concetto in modo più preciso o enfatico rispetto a un’altra. Il codeswitching aiuta in questi casi a scegliere la lingua giusta per comunicare in modo più efficace.
- Adattamento al contesto: il codeswitching può essere un modo per adattarsi all’interlocutore o al contesto.
- Comodità linguistica: quando non si riesce a trovare una parola in una lingua, si ricorre a un’altra lingua conosciuta per esprimersi, e quindi diviene una forma di “aiuto linguistico”.
In sostanza, il codeswitching è un’opportunità di arricchire la comunicazione, aiuta la flessibilità mentale e cognitiva e, nel contempo, promuove il multilinguismo.
Comporta anche delle sfide
Può creare problemi di comprensione, soprattutto se gli interlocutori non conoscono entrambe le lingue o se il passaggio avviene in modo troppo rapido. Nonché generare stereotipi e giudizi sociali, in quanto l’alternanza tra lingue può essere vista come un segno di poca padronanza della lingua principale e, di conseguenza, può provocare pregiudizi o affrettati giudizi negativi. È importante sottolineare che questo punto di vista è errato e riflette un’incomprensione del fenomeno del codeswitching. Se mai, questa alternanza tra lingue può essere un segno di padronanza avanzata. Il codeswitching è considerato dalla linguistica e sociolinguistica un segno di flessibilità cognitiva e competenza linguistica, non un errore. Romaine lo definisce un comportamento comunicativo legittimo e adattivo, che arricchisce l’espressione. Gumperz ne evidenzia l’uso per esprimere sfumature sociali e culturali in comunità bilingui.
No al pregiudizio e sì alla valorizzazione della diversità linguistica
Nonostante i vantaggi conoscitivi e comunicativi, il codeswitching è spesso visto negativamente dalle società puriste, con potenziali ripercussioni negative in contesti come la scuola e il lavoro. Questa percezione sbagliata marginalizza chi si esprime naturalmente in più lingue. È necessario cambiare la prospettiva per riconoscere il codeswitching come pratica legittima che arricchisce la comunicazione, favorendo la valorizzazione della diversità e rafforzando l‘identità culturale. In una società multilingue, questo fenomeno attuale è una risorsa preziosa che riflette la complessità linguistica e culturale. Accettare tutto significa valorizzare identità e visioni del mondo diverse.

Comunicatrice interculturale
